“Insieme per un Internet migliore”, parte il mese della sicurezza in rete
Da quasi vent’anni anni l’Ue ha istituito il Safer Internet Day, dedicato all’uso corretto dei social media e ai temi del cyberbullismo: tra le iniziative di sensibilizzazione al “Santi Bivona”, anche un convegno del Kiwanis Distretto Italia – SM e un webinar dell’associazione GenerAzioni consapevoli
Le parole creano, le parole distruggono. Anche online, soprattutto online, dove spesso ci si nasconde dietro l’anonimato o manca la percezione del corretto tono della voce, le pause, gli sguardi, i gesti che aiutano a smorzare e a rendere più efficace il dialogo a distanza. Una distanza rafforzata, purtroppo, dall’emergenza pandemica, che se da un lato ha isolato, dall’altro ha creato nuove abitudini e diversi approcci al mondo della comunicazione digitale, specie tra i più giovani. Fondamentale diventa, dunque, rendere Internet un luogo ancora più sicuro: un’esigenza sancita dalla Commissione Europea che ha istituito e promosso il Safer Internet Day, giunto quest’anno alla diciannovesima edizione.
Iniziative didattiche e attività di formazione e informazione non sono mancate all’Istituto Comprensivo “Santi Bivona” di Menfi: già dall’8 febbraio, data istituzionalmente dedicata al Safer Internet Day – “Insieme per un Internet migliore”, e fino al mese di marzo – mese della sicurezza in rete – la scuola organizza eventi di approfondimento, in classe e online, per alunni e famiglie, con particolare attenzione a questi temi, nonché alla tutela della salute e del benessere nell’utilizzo dei media digitali.
“L’idea di base, previa breve presentazione del significato della Giornata, è stata di fare una attenta lettura della brochure “Il galateo online… le 10 regole per vivere al meglio il web”, non esitando a interromperla per dare ampio spazio ai contributi alla riflessione degli alunni – dice Salvatore Castronovo, incaricato di Funzione Strumentale e docente Referente Cyberbullismo al Santi Bivona –. Due diverse locandine, contenenti l’una il suddetto decalogo, l’altra il Manifesto delle Parole O_stili, sono state opportunamente affisse all’interno delle aule, con l’intento di richiamarne all’occorrenza l’osservanza”.
Nei giorni seguenti, sotto la guida degli insegnanti, si è proceduto alla rilevazione dei fenomeni del bullismo e cyberbullismo mediante appositi questionari anonimi (cartacei per gli alunni della Scuola Primaria e delle prime classi della Secondaria e via link per le rimanenti classi della Secondaria). “Il coinvolgimento delle famiglie è concreto – sottolinea la dirigente scolastica Francesca Cusumano –. Abbiamo voluto rendere partecipi i genitori inviando loro – tramite i ragazzi – una seconda brochure “INTERNETtiamoci, ma con la testa. Rischi della rete”, ripresa dalla campagna della Polizia postale “Una vita da Social”, raccomandando che se ne faccia una lettura in famiglia”.
Parallelamente si è svolto, in videoconferenza, il convegno organizzato dal Kiwanis Distretto Italia – San Marino e promosso dalla docente incaricata di Funzione Strumentale Marta Rita Bono, che ha visto protagonisti Modesto Lanci, autore del libro “Lillo e Billo, il bullo”; Antonello Giannelli, presidente dell’Associazione Nazionale Presidi; Maria Concetta Falivene, Garante per l’infanzia e l’adolescenza della Regione Abruzzo; Angela Catalano, governatore del Kiwanis Distretto Italia – San Marino, e alcuni esponenti della Polizia di Stato. Agli alunni è stata data la possibilità di dialogare e porre quesiti pertinenti agli esperti, ricevendo una risposta in diretta.
Ancora da calendarizzare, infine, il webinar rivolto agli insegnanti e ai genitori degli alunni delle classi IV e V della Scuola Primaria e di tutte le classi della Secondaria, organizzato dall’Associazione GenerAzioni consapevoli.
All’incontro, dal tema “Insieme per un internet migliore”, interverrà Salvatore Capraro, assistente capo della Polizia postale di Agrigento, che illustrerà le criticità legate a un uso scarsamente consapevole delle tecnologie e dei social network, con particolare riferimento al loro impatto nella vita di bambini e adolescenti. Nella seconda parte è previsto un dibattito guidato tra gli intervenuti in diretta streaming, moderato da Sabrina Tavolacci, vicepresidente dell’Associazione omonima. (ANGI)
Antonella Giovinco