Ultima modifica: 13 Febbraio 2022

Giorno della Memoria, videoconferenza e riflessioni in classe

Tra le attività organizzate con gli alunni del “Santi Bivona” per ricordare la Shoah anche un evento in collegamento con l’I.C. “G. Reina” di Chiusa Sclafani: “I Giusti tra le nazioni: chi sono gli Italiani che salvarono gli Ebrei?”. La DS Cusumano: “Conoscenza unico antidoto contro l’odio e il male”

Una riflessione su “I Giusti tra le nazioni: chi sono gli Italiani che salvarono gli Ebrei?”: è così che l’Istituto Comprensivo “Santi Bivona” di Menfi ha accolto l’invito dell’Istituto comprensivo “G. Reina” di Chiusa Sclafani, promotore di un evento dedicato al Giorno della Memoria. Si è svolta il 2 febbraio infatti, la videoconferenza con Giuseppe Altamore, giornalista e saggista (direttore di BenEssere del Gruppo San Paolo, autore di diversi libri, la maggior parte dei quali dedicati alla Shoah), e con Vittorio Robiati Bendaut, coordinatore del Tribunale rabbinico del Centro-nord.

“La Shoah deve essere insegnata come un capitolo della lunga storia della disumanità dell’uomo. Non si può ignorare la discriminazione inflitta a molte persone a causa della loro razza, colore o credo. La Shoah, forse, è il culmine dell’orrore che può accadere all’uomo quando perde la sua integrità, la sua fede nella santità della vita umana” (Dott. Randolph, dal film “Gli ultimi giorni” di James Moli, 1999). Con la Legge n. 211 del 20 luglio 2000, la Repubblica italiana ha riconosciuto il 27 gennaio, data dell’abbattimento dei cancelli di Auschwitz ad opera delle truppe dell’Armata Rossa, “Giorno della Memoria”, al fine di ricordare la Shoah (lo sterminio del popolo ebraico), le leggi razziali, la persecuzione italiana dei cittadini ebrei, gli italiani che hanno subito la deportazione, la prigionia, la morte, nonché coloro che, anche in campi e schieramenti diversi, si sono opposti al progetto di sterminio e, a rischio della propria vita, hanno salvato altre vite e protetto i perseguitati (art. 1).

L’articolo 2 della stessa legge invita le scuole di ogni ordine e grado ad organizzare cerimonie, iniziative, incontri e momenti comuni di narrazione dei fatti e di riflessione, su quanto è accaduto al popolo ebraico e ai deportati militari e politici italiani nei campi nazisti in modo da conservare nel futuro dell’Italia la memoria di un tragico ed oscuro periodo della storia nel nostro Paese e in Europa, e affinché simili eventi non possano mai più accadere.

Il 1o novembre del 2005, l’Assemblea delle Nazioni Unite ha istituito questo giorno come Giornata internazionale della Memoria. Pertanto, in linea con quanto previsto dalla legge, anche i docenti dell’I. C. “Santi Bivona” di Menfi sono stati invitati a organizzare nelle proprie classi, compatibilmente con l’età degli studenti, momenti di riflessione per ricordare la Shoah. “Sapendo che la conoscenza è l’unico antidoto contro il virus dell’odio e del male – ha detto la dirigente scolastica Francesca Cusumano possiamo fare nostre le parole di Primo Levi: «L’olocausto è una pagina della storia dell’umanità da cui non dovremmo mai togliere il segnalibro della memoria»”.

Il Ministero ha diffuso anche le “Linee Guida per il contrasto all’antisemitismo” a sostegno dei percorsi educativi e di prevenzione e contrasto ai fenomeni di intolleranza e razzismo, una traccia elaborata dal Comitato scientifico paritetico previsto dal Protocollo d’Intesa, sottoscritto il 27 gennaio 2021, tra il Ministero dell’istruzione, la Coordinatrice nazionale per la lotta contro l’antisemitismo presso la Presidenza del Consiglio dei ministri e l’UCEI – Unione Comunità Ebraiche Italiane.

Le “Linee guida” esaminano le principali forme dell’antisemitismo contemporaneo; forniscono elementi per l’individuazione precoce di possibili criticità in ambito scolastico; riportano dettagliati riferimenti bibliografici e suggeriscono percorsi formativi; descrivono unità di apprendimento pluridisciplinari, coerenti con la Legge 20 agosto 2019, n. 925 e le Linee Guida per l’Educazione Civica, adottate con Decreto Ministeriale 22 giugno 2020, n. 35. Frutto di un lavoro condotto da esperti e da rappresentanti delle Comunità ebraiche italiane, nell’ambito della lotta contro l’antisemitismo condotta da Milena Santerini – Coordinatrice nazionale presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri – il documento intende informare e orientare l’intera comunità scolastica ad acquisire piena consapevolezza delle attuali forme del fenomeno, al fine di dotarsi di strumenti idonei a prevenire e contrastare ogni comportamento a rischio. (ANGI)

Antonella Giovinco                




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