Convegno “Una scuola per la vita: OLTRE l’inclusione scolastica”
Grande partecipazione al convegno organizzato il 4 aprile dal “Santi Bivona” con Kiwanis International Divisione 4 – Sicilia Sud ovest, Comune di Menfi e associazione “Aut Out”: “Occorre supportare le famiglie e creare percorsi di autonomia per l’inserimento nel mondo del lavoro”
L’inclusione come progetto di vita e impegno da assumere nella quotidianità, coinvolgendo tutta la comunità di un territorio. È quanto emerso lo scorso 4 aprile dal convegno “Una scuola per la vita: OLTRE l’inclusione scolastica”, organizzato dall’I.C. “Santi Bivona” di Menfi, dal Kiwanis International Divisione 4 – Sicilia Sud ovest, Comune di Menfi e l’associazione onlus “Aut Out” nell’ambito delle iniziative volte a sensibilizzare e informare sui temi dell’autismo, in concomitanza con la “Giornata mondiale della consapevolezza dell’autismo”.
Significativi i contributi di numerosi esperti del settore, tra cui Caterina Cusumano e Maria Grazia Spinella, rispettivamente logopedista riabilitazione pediatrica e neuropsicomotricista dell’età evolutiva pediatrica presso ICS Maugeri di Sciacca, la psicologa Francesca Maggio del centro “Solidali con te” di Sambuca di Sicilia, le psicoterapeute Fabiana Cimino e Ilaria Collura, il responsabile per l’autismo dell’arcidiocesi di Monreale, lo psicoterapeuta Giuseppe Rotolo.
Nell’Auditorium del centro civico di Menfi c’erano, tra gli altri, il sindaco di Menfi, Marilena Mauceri, l’assessore alle Politiche sociali, Saverio Renato Ardizzone, e Renato Libasci dell’associazione “Aut Out”. La Dirigente Scolastica del “Santi Bivona” Francesca Maria Cusumano ha introdotto i lavori ricostruendo la genesi della giornata, partendo dal titolo: “Una scuola per la vita: OLTRE l’inclusione scolastica” e sottolineando il termine OLTRE, filo conduttore degli interventi dei relatori e dei prodotti delle classi: “Il titolo parte da lontano, perché la giornata di oggi sia non un punto di arrivo e neanche un punto di partenza ma il crocevia di una riflessione che coinvolga tutti gli attori istituzionali e non della comunità di Menfi: scuola, Comune e autorità religiose, associazioni dei genitori e club service come il Kiwanis – ha detto la DS Cusumano -. Siamo tutti chiamati a intervenire nella giornata dedicata alla consapevolezza sull’autismo: perché garantire l’inclusione per la vita diventi un impegno concreto e quotidiano, facendo tesoro delle buone pratiche (scolastiche, associazionistiche e familiari) partendo proprio da quelle vissute nella nostra stessa comunità ed è per questo che con orgoglio voglio ringraziare tutti quanti per l’impegno, non ultimi i bambini delle classi in cui sono accolti alunni con sindrome dello spettro autistico, esempio magistrale di come va vissuta l’inclusione, nella semplicità e nella quotidianità di una comunità scolastica, piccolo spaccato della società”.
Anche l’arciprete di Menfi, Don Alessandro Santangelo Di Fede, ha evidenziato l’importanza della sinergia fra scuola, famiglia, istituzioni e associazionismo: “Insieme possiamo farcela a non far diventare il disabile soltanto un oggetto di cura, ma un soggetto di cura – ha detto il sacerdote -. Questo lavoro di rete sia un invito non solo a lavorare per il disabile, ma soprattutto a lavorare con il disabile, un’occasione per crescere in umanità, in fraternità e in solidarietà”.
Puntuale e incisivo l’intervento di Renato Libasci, che ha ricordato le normative a tutela delle famiglie, unitamente ai disagi e alle preoccupazioni vissute quotidianamente per l’assistenza dei propri figli, con auspicio di centri residenziali e diurni nella comunità locale.
L’evento, trasmesso anche in videoconferenza (e visionabile a questo link), ha seguito le numerose iniziative didattiche organizzate dai docenti nelle classi e l’animazione de Il coro degli angeli nei plessi nel corso della mattinata, mentre venerdì 1 aprile alle ore 20.30, la rotonda del sole di Menfi è stata illuminata di blu con una cerimonia ufficiale alla presenza delle autorità cittadine.
Nutrita la partecipazione di docenti, genitori e soci del Kiwanis International, rappresentati dal governatore nazionale del Kiwanis International Italia San Marino, Angela Catalano, che ha portato i suoi saluti in collegamento video, ricordando il grande interesse su un fenomeno assai attuale e in notevole crescita, con un incremento dei casi di oltre il 10% negli ultimi venti anni.
Ha chiuso i lavori del convegno, moderato da Lilian D’Anna, il luogotenente governatore della Divisione 4 Sud/Ovest, Giuseppe Mauceri, il quale ha ringraziato il contributo all’evento dell’Istituto Alberghiero “Amato Vetrano” di Sciacca e sottolineato il grande lavoro svolto dai club della Divisione 4, composti da Sciacca Terme, Menfi, Verdura Gebbia, Sciacca Monte Kronio, Santa Margherita Belice e Sambuca di Sicilia, in sinergia con l’Istituto comprensivo “Santi Bivona” di Menfi, Comune e associazione Aut/Out: “Questi momenti – ha detto Mauceri – rafforzano lo spirito di servizio e il lavoro di team rappresenta pura energia sociale, quale vero presidio di valori: oggi più che mai bisogna essere da supporto alle famiglie, ma al contempo studiare e creare percorsi per le autonomie e per un futuro inserimento lavorativo dei ragazzi”. (ANGI)
Antonella Giovinco